R2 ristrutturo rinnovo casa | n.35

100 | R 2 Ristrutturo Rinnovo casa Casa outdoor A cura di Riccardo Bauli Impianti interrati, pensiamoci ora Parlare di irrigazione in inverno non è fuori tempo: è adesso che conviene effettuare gli scavi per l’impianto di un sistema completamente automatizzato che fa risparmiare acqua, tempo e denaro M entre la natura riposa, il giardiniere è al lavoro: l’inverno è il momento consigliato per effettuare lavori di movimento terra che comportano interventi come la realizzazione di un impianto di irri- gazione interrata, il metodo migliore per ottenere un governo preciso della fornitura di acqua a fronte di una riduzione dei consumi idrici e del tempo e fatica necessari per irrigare. Effettuando gli scavi nel periodo freddo, al ritorno della primavera l’area sarà già pronta e godibile, con il vantaggio di poter tro- vare i tecnici e le maestranze forse più liberi che nel periodo primaverile, quando magari sono sommersi di richieste. L’intervento è raccomandabile anche per le aree verdi intorno a edifici in corso di costruzione o di ristrutturazione, in modo da trovare il giardino già utilizzabile quando la casa verrà abitata. L’impianto interrato, caratteristiche e vantaggi Rispetto a un sistema di irrigazione fuori terra, quello interrato è più costoso da realizzare, ma anche più razionale e facilmente comandabile. L’irrigazione interrata offre un vantaggio importante: l’uso dei pop-up, irrigatori che rimangono nascosti nel terreno ed emergono solo quando viene aperto il flusso dell’acqua. I pop-up possono essere a turbina (con spruzzo a raffica, per ampi spazi di prato) o statici (con spruzzo a

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